Prima Divisione Senior: partita quasi all’addiaccio

Alebbio – Insubria Volley Mornago: 0 – 3

(16/25 – 17/25 – 20/25)

Ci sono partite che restano nella storia: tirate, aggressive, eroiche, attacchi incredibili, alzate spettacolari, difese estreme. Potete vederle in tv.

Se invece volete vedere la pallavolo sanguigna, fatta di palestre con le finestre in carta velina, dove l’eternit del soffitto cade copioso in campo ammantando di magia delle giocate che sanno più di curling che di pallavolo, vista anche la temperatura della palestra, allora potete venire a vedere noi.

Ad Alebbio grande protagonista Michele Rossi: il centrale Italo thailandese arriva in ritardo come i veri vip e mostra tutto il suo repertorio di tocchi segreti, come il “Pinocchio d’ebano” mulinando per il campo con i gomiti all’altezza delle orecchie e la battuta “tramonto in agrodolce”.

La partita é una girandola di emozioni, non stiamo ad elencarle tutte perché ci siamo addormentati. Da menzionare una prova in crescendo del giovane alzatore Padovani, pur abbandonato in autostrada per alcune ore da un crudele Dello Iacono, che si riscatta un po’ dalla partita precedente smistando meglio il gioco anche se con qualche sbavatura, come noi quando aspettiamo l’ordine al pub. Non abbandonate i Pado in autostrada, che poi gli si intristisce il ciuffo.

Data la temperatura della palestra non si è espresso un gran gioco da ambo le parti, tanto che al terzo set ci si è messi d’accordo sullo sport perché noi giocavamo a basket e loro a volano, un casino. Capitan Albricci, con un ginocchio così gonfio che gli abbiamo scritto Molten sopra, decide che la partita dovesse finire e così è. Esce dal campo saltellando per la comasca come un cerbiatto urlando un “facileeeee” che si spegne nella nebbie.

3 gradi in palestra, 3 punti in saccoccia, 3 avemaria per l’inventore della pallavolo.