Prima Divisione Senior: andiamo ai Play Off!!
Insubria Volley Mornago Senior – GS William : 1 – 3
(23/25 – 25/19 – 24/26 – 22/25)
Piccolo cappello alla cronaca dell’incontro fatta come sempre da Andrea Borsetto.
A volte anche un solo set può fare la differenza dal raggiungere un traguardo oppure mancarlo per un soffio: ne è l’esempio il risultato di questo campionato provinciale di prima divisione dove, il set guadagnato nella partita contro la capolista indiscussa del girone A, giocando la più bella partita del campionato anche quando l’obbiettivo era dato ormai per mancato, ha fatto la differenza.
Agli atleti, ai coach ed ai dirigenti del team di prima divisione senior vanno i nostri ringraziamenti e le nostre congratulazioni per aver coronato la fine della regular season con una stupenda partita che ci ha permesso di accedere ai play off.
Come è scritto sulla nostra home page …. “È il mio sport, la pallavolo, che dà emozioni, gioie e a volte delusioni. In una parola: passioni“.
Forza ragazzi!!
Vi lascio alla cronaca dell’incotro …
Ci siamo detti “ Spartani, fate una ricca colazione e mangiate molto, perché questa notte ceneremo nell’Ade! “. Che poi é una definizione standard di una serata con Gio e Bino.
Si sfiora quasi l’impresa in un PalaMorazzone caldissimo grazie all’arrivo della primavera. E noi di primavere ne abbiamo viste arrivare un sacco, tipo Lele che da giovane aiutava le vecchiette ad attraversare il Mar Rosso.
Ci servivano punti per inseguire l’incub… il sogno playoff e quasi ci riusciamo tenendo testa alla corazzata William che sigla quest’anno ben 18 selfie mossi e parecchi hashtag.#corazzatawilliam #noneccessivamentebelliinmodoassurdo #unca**odipuntosipotevamollare #ilselfiesifacevalostesso #paoloneetero
Invece ci “basta” vincere un set e grazie a un passo falso dell’inseguitrice diretta, pochi punti percentuali sopra nella differenza set o il numero di partite vinte con primiera e settebello ci portano ai playoff: e noi che eravamo già pronti per la Playa.
Partita in generale divertente e ben giocata, noi esprimiamo la nostra miglior pallavolo per quanto inedita con solo 1/3 di libero in campo, ma abbiamo aggiunto subito 2/3 Campari. La partita agonisticamente più bella del campionato.
Il primo set si combatte, la ricezione tiene, si attacca forte su mani out, a muro si regge e ci facciamo valere. Finisce 23/25, solo due punti e due interventi di defibrillatore di scarto.
Nel secondo set dilaghiamo con un eroico e solido 25/19, loro sbagliano più del solito tra attacchi fuori e in rete e noi gliela facciamo pagare scontando meno che il proprietario del Full Stop (che anche quest’anno ti abbiamo pagato le vacanze, via!).
Terzo set sempre tirato come le magliette sul fisico magnum di Ghiro, noi giochiamo forte e arriviamo a giocarci la palla del set: William va nel panico, se perdessero unca**odipunto? Si fa il selfie di spalle? Lo si fa in due terzi? Un terzo Campari? Ma il più impanicato è Max che vede il rischio di pagarci la cena playoff, chiama casa e comunica “anche quest’anno l’apparecchio per la bambina lo prendiamo l’anno prossimo”. Noi invece sprechiamo come se alla fine di una serata romantica con la ragazza dei nostri sogni ci mettessimo a urlare “si vede il marsupio” ribaltando il tavolo della cenetta a colpi di anche.
Nel quarto set ci si prova, si fa la conta delle ginocchia rimaste, gli ecg che non sembrano montagne russe o placidi orizzonti, e si compone un eroico golem di squadra che si infrange con onore solo sul finire. È mancata la fortuna non la birr… il valore!
Finisce 3-1 un’ottima serata di pallavolo. Noi passiamo dall’entusiasmo per la bella partita al rimpianto di non aver fatto un punto in più in campionato e infine alla sobria e composta felicità di scoprire di aver raggiunto i playoff. Da Cagno si sente il possente urlo di Fosfzfilla che rompe la notte, roba che tutti i ristoranti giapponesi della Lombardia se la sono fatta nel kimono.
Qualcuno potrebbe dire che che non ci siamo meritati i playoff. Non ce ne curiamo: siamo poveri innioranti e sappiamo solo che chi c’è c’e e chi non c’è non c’è. Sappiamo solo che questa squadra è partita con ambizioni bassissime ponendosi poi l’obiettivo di raggiungere almeno i playoff e di fare un ultima partita contro la capolista non con l’obiettivo di vincere ma di chiudere da spartani la stagione e forse la carriera.
Obiettivi raggiunti da una squadra senior che ha buttato la pancetta oltre all’ostacolo, che anche all’ultima giornata ha messo in campo tutti i giocatori, #nonunodimeno. Una squadra operaia e bastarda, piena di limiti, impegni personali e di acciacchi, senza benzina a fine campionato: c’è chi si pone l’obiettivo di non perdere neanche un punto e tanto di cappello, complimenti. I nostri obiettivi li abbiamo raggiunti, la birretta ce la meritiamo bella fresca e pure aggratis. E chi dicesse il contrario non ha capito a che gioco stiamo giocando.
Ci giocheremo i playoff con la serenità di chi ha fatto quel che doveva fare e se andasse male amen: a questo punto ci meritiamo anche solo un selfie alla carriera per gli old e alla stagione per i meno old.
#innioranti #nonsimollaneancheunluppolo #playoff #mafarliasettembreno?
Andrea Borsetto